Pasqua 2005. Dopo un pranzo luculliano decido di andare a fare una passeggiata alla palude di Sa Masa; il tempo è incerto, nubi minacciose e cariche d'acqua arrivano dal mare spinte da un fresco vento di maestrale. Al mio arrivo le condizioni per realizzare qualche buono scatto sembrerebbero essere tutte ben lontane: luce non eccezionale, numerose persone che gironzolano intorno allo specchio d'acqua e pioggia imminente. Inoltre, sulla collina che sovrasta la palude, alcuni motociclisti provano le loro ambizioni da crossisti. Insomma sono abbastanza demoralizzato, ma ormai sono sul posto quindi provo ad appostarmi a ridosso di un tamerice e con l'aiuto di un poncho mimetico la cosa riesce piuttosto bene. L'attesa è scandita dal passaggio di numerose e rumorose Folaghe, di alcuni Germani reali, un Airone cenerino ed un piccolo gruppo di Marzaiole. Il problema è che sono tutti a distanze impossibili e di conseguenza non fotografabili. Ad un centinaio di metri dalla mia postazione un vocifero Pollo sultano inizia a far cagnara nel folto del canneto. Si avvicina rapidamente, poi per quasi 15 minuti non da segni della sua presenza. Mentre cerco d'ingannare l'attesa pensando alle cose più disparate a circa 10 metri dalla mia postazione, compare la splendida livrea azzurra del Pollo sultano... non posso fotografarlo! Troppe canne fra me ed il soggetto rendono illeggibile l'immagine. L'unica speranza è che il pennuto decida di continuare la sua escursione spostandosi in un'area dove il canneto sia diradato. Questa ottimistica ipotesi sembra vanificarsi dopo qualche istante, infatti "Sulty" (l'ho soprannominato così), scompare fra le canne. Canta ancora, ma si allontana. Ancora alcuni minuti di silenzio, poi finalmente ricompare e stavolta è allo scoperto! Mi concede due scatti, poi si allontana definitivamente. Lo sento cantare per diversi minuti e non mi muovo per evitare di spaventarlo. Quando decido di andar via non sono molto soddisfatto dal punto di vista fotografico, ma ancora una volta ho provato l'emozione che solo il Pollo sultano sa dare, inoltre oggi con i suoi meravigliosi colori a vivacizzato una giornata decisamente grigia. Ah, dimenticavo... appena sono rientrato in auto è venuto giù un acquazzone terribile! Che bella Pasqua, colorata ed asciutta!!!